Avvicinandoci a Peccioli si delinea, davanti ai nostri occhi, il profilo della rocca contraddistinta dal campanile ottocentesco del Bellincioni che svetta sui tetti rossi. Passeggiando scorgiamo i resti della cinta medievale in laterizi con le sue torri e le sue porte: l’antico castello dialoga con il presente attraverso opere di autori contemporanei che evocano il passato.

Sistema museale di Peccioli:

Museo Archeologico, dedicato ai ritrovamenti archeologici etruschi della zona del in particolare al Tempio di Ortaglia.

Museo delle icone russe, nato con la donazione di F. Bigazzi: giornalista e corrispondente da Mosca, continua a crescere e a collaborare con musei di tutto il mondo.

Museo Collezione Incisioni e Litografie nato con la donazione di Vito Merlini, ex medico di Peccioli appassionato di grafica.

Museo di Arte Sacra allestito in una cappella nella pieve romanica di San Verano custodisce opere attribuite e Enrico di Tedice, Neri di Bicci.

Non lontano da Peccioli si staglia Lari con il suo magnifico Castello dei Vicari, sede di antiche prigioni, ricco di arte e leggende e dal quale si gode una magnifica vista sulla campagna Toscana. Dopo aver visitato le sale del Castello, secondo la tradizione infestate da fantasmi di streghe e ribelli, proseguiremo la visita al centro abitato dove ha sede una produzione locale di pasta di altissima qualità e dove operano sapienti artigiani nelle loro affascinanti botteghe. Lari è il luogo ideale per effettuare degustazioni di vini e prodotti tipici, immersi nell’atmosfera di un castello medievale e della serena campagna toscana.

We recognize Peccioli from a distance thanks to the standing 19th Century bell tower by Bellincioni up on the red roofs. The main street goes from the so called Pisana door to the Volterrana one as the village is between Pisa and Volterra: two Etruscan cities.

Museums:

Archaeology Museum is dedicated to the Etruscan civilization through the discovery of the Ortaglia temple in the nearby area.

Museum of the Russian Icons: it was created thanks to the F. Bigazzi donation. He was a journalist and a correspondent from Moscow. The museum collaborates with all over the world and it keeps on growing.

Collection of etchings and lithographs: It continues to develop thanks to the donation by Vito Merlini, a doctor from Peccioli with a passion for graphic art.

Museum of Sacred Art: it is located in a chapel of the San Verano Romanesque church. It contains masterpieces by Enrico di Tedice and Neri di Bicci, among others.

Peccioli is also interesting for two festivals: the Fiabesque, in winter, and the Festival delle 11 lune in summer.

Not far from Peccioli, the village of Lari stands out with its magnificent Castle of the Vicars: the site of the old prison, rich in art and legend, it offers a magnificent view over the Tuscan countryside.
After visiting the rooms of the castle (supposedly haunted by witches and rebels’ ghosts) we will discover the local production of superior-quality pasta and artisan goods. Lari is the ideal place for wine and local product-tasting, plunging us into the atmosphere of a medieval castle and the serene Tuscan countryside.

We will walk From the Florentine door to the Maremmana (or Pisana door) where in ancient times the san Martino hospital was.

The ideal period to visit Lari is during the cherry festival, when it will be possible to participate in historical commemorations. It is a true old style country festival.